Oggetto: comunicazione di convocazione del Consiglio Comunale di Ceglie Messapica del 15/07/2005.
Vi comunico di aver provveduto alla convocazione della seduta del Consiglio Comunale di Ceglie Messapica per il giorno 15/07/2005 alle ore 12.00.
Tanto perché il Consiglio Comunale di Ceglie M.ca, da poco insediatosi, non ha provveduto nella seduta precedente a tutti gli adempimenti di legge richiesti dal decreto legislativo 267/2000 e dalle norme che regolano lo Statuto del comune.
Ed infatti, ho inteso esercitare le funzioni sostitutive di convocazione dell’assise consiliare, alla luce di indifferibili ed urgenti necessità legislative.
Occorre ricordare come, per colpa del Sindaco e per suo illegittimo ritiro, durante la precedente assise, di punti istituzionali che non appartenevano alla maggioranza né al Sindaco stesso, il Consiglio Comunale si trova, di gran lunga al di là dei 10 gg di termine perentorio stabilito dalla legge, a non aver provveduto ancora ad adempimenti inderogabili quali: lo stesso giuramento del Sindaco e dei suoi fantomatici assessori che, a tutt’oggi, il Consiglio Comunale ignora, la nomina dei gruppi consigliari e dei relativi capogruppi, la nomina del componente della Commissione elettorale e, non da ultimo, l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale.
Tutto questo ha determinato una situazione di reiterata violazione di norme assolutamente inderogabili da parte del Sindaco.
Alla luce della considerazione che il precedente responso elettorale mi vide quale consigliere comunale più suffragato della lista più suffragata, e nella veste di Consigliere anziano che la legge mi attribuisce, ho ritenuto di dover procedere ad una convocazione celere del C.C. affinché sia messo fine a tali violazioni di legge, nella coniderazione che il Consiglio Comunale è di tutta la città e non solo della maggioranza.
In fede
Ciro Argese